L’intervento ha riguardato la progettazione integrale, dalla fase di concept alla cantierizzazione integrale, comprendendo oltre alla riqualificazione impiantistica, il disegno e la realizzazione di tutti gli arredi e allestimenti interni, con particolare attenzione al lighting design.

In continuità concettuale con Okasan, seconda location nel quartiere Trieste della stessa proprietà, connotato da una cucina giapponese “autentica” e particolarmente ricercata, necessitava di uno spazio moderno ma allo stesso tempo accogliente e locandiero. Dopo aver rimodulato la spazialità interna, imperniata sulla verticalità e la continuità degli elementi lignei, ci si è affidati ad una palette materiali molto scarna ma dal grande effetto evocativo: rovere naturale per tutti gli arredi, resine spatolate in scala di grigi – pavimenti e superfici verticali – e una vernice rustica con effetto dorato a connotare lo spazio di lavorazione del sushi.

Particolare attenzione è stata dedicata alle prospettive dominanti del locale caratterizzate da stampe retro illuminate – vedi privé – e sagome lignee retro illuminate come la parete dominante nella grande sala che allude ad etimi marini e zoomorfi.